Dies a quo della decorrenza del termine per impugnare il PdC

Consiglio di Stato, Sez. II, Sent. 07.02.2025 n. 962

Premette il Collegio che, per pacifica giurisprudenza amministrativa: “Nel caso di impugnazione del titolo edilizio ordinario, il termine di decadenza decorre dall’inizio dei lavori, allorché si contesti l’ an dell’edificazione; là dove se ne contesti il quomodo, da quando – con il completamento o con il grado di sviluppo dei lavori – sia materialmente apprezzabile la reale portata dell’intervento in precedenza assentito e sia dunque giuridicamente configurabile l’inerzia rispetto alla possibilità di ricorrere; a temperamento di queste regole di massima, è ammesso che chi vi abbia interesse fornisca la prova certa di un momento diverso (anticipato o successivo) della conoscenza del provvedimento abilitativo; in particolare, la prova di una conoscenza anticipata da parte di chi eccepisce la tardività del ricorso può essere data anche a mezzo di presunzioni, quale l’esposizione del cartello di cantiere contenente precise indicazioni sull’opera da realizzare” (C.d.S, IV, 12.7.2018, n. 4274).